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Commercio, nel Lazio la riforma: previsti incentivi e misure anti abusivismo

Approvato ieri dal Consiglio regionale del Lazio il Testo unico del Commercio: 31 voti favorevoli e 8 astenuti (Lega, Fratelli d’Italia e i due consiglieri del gruppo misto che fanno riferimento a “Cambiamo”). Con la nuova legge regionale vengono riunificate o abrogate una serie di disposizioni frammentate in più testi: il commercio in sede fissa e su aree pubbliche (L.R. n. 33/99); le reti d’impresa tra attività economiche su strada (L.R. n. 4/2006, articolo 113); il commercio all’ingrosso (L.R. n. 74/1984); l’attività di somministrazione di alimenti e bevande (L.R. n. 21/2006); la distribuzione della stampa quotidiana e periodica (L.R. n. 4/2005); il commercio di animali da affezione; il commercio equo e solidale.
“L’approvazione del Testo Unico del Commercio è un risultato straordinario – ha commentato il presidente Nicola Zingaretti -. Incentivi per le attività commerciali, strumenti di tutela del lavoro e misure per la lotta all’abusivismo e alla contraffazione sono i pilastri di questo importante provvedimento. Si tratta di una riforma attesa, che per tanto tempo è rimasta ferma e che finalmente è stata approvata. Con questo strumento normativo diamo seguito alle esigenze e alle richieste avanzate dai lavoratori del commercio. In particolare, alle piccole attività commerciali che in questi anni hanno sofferto di più della crisi economica del nostro territorio. Voglio ringraziare infine il Consiglio regionale per il grande lavoro svolto”.
 
Soddisfazione è stata espressa anche da Daniele Ognibene, capogruppo LeU e Gianluca Quadrana, consigliere della Lista Civica Zingaretti: “La nuova disciplina interviene dopo 20 anni per rendere la normativa al passo con i tempi. Siamo intervenuti sul testo, con un emendamento firmato anche dalla consigliera del Pd Eleonora Mattia, per consentire ai titolari delle licenze ambulanti di poter ottenere, a seguito della revoca dei posteggi, contributi o altri strumenti pubblici di agevolazione, ai fini della ricollocazione in altre attività utilizzando anche le risorse dell’apposito fondo istituito a livello regionale. Inoltre, quale ulteriore alternativa per gli operatori in caso di revoca delle concessioni, è stato previsto che i comuni rilascino al titolare concessioni o licenze ai fini dell’esercizio di diversa attività a carattere economico. Questo emendamento – continuano Ognibene e Quadrana – aiuterà i titolari delle aziende, che subiscono la revoca dei posteggi a causa delle normative comunali sempre più restrittive, a trovare nuovi spazi lavorativi senza perdere il precedente valore delle attività. Tale iniziativa – concludono – nasce dall’ascolto delle varie associazioni di categoria con le quali si è instaurato un confronto e dialogo costante al fine di trovare una soluzione efficace”.
 
“Questa ci pone all’avanguardia in Italia – commenta il consigliere regionale pontino Enrico Forte del Pd – . La legge introduce incentivi per le attività commerciali, strumenti di tutela del lavoro e misure per la lotta all’abusivismo e alla contraffazione. Nei centri commerciali si prevede finalmente l’apertura di punti di primo soccorso mentre per i mercati rionali l’impegno è quello di avere mai più banchi chiusi, grazie alla pubblicazione di nuovi bandi ed un maggiore peso alle associazioni degli operatori. Grande novità in relazione alle edicole, che potranno trasformarsi in spazi con servizi per i cittadini. Un pacchetto di riforme che rilancerà il commercio di vicinato, rivitalizzando i mercati rionali che animano quartieri e centri storici della province. Mi pare un ottimo risultato, che premia soprattutto legalità e trasparenza”.
 
“Ritengo importante l’approvazione di un ordine del giorno collegato al Testo Unico del Commercio che impegna il presidente Zingaretti e la giunta a promuovere presso la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome una revisione a livello nazionale della disciplina dei saldi, adeguando le date di inizio alle condizioni climatiche e alle abitudini di acquisto dei consumatori”, ha dichiarato il consigliere regionale Giuseppe Simeone di Forza Italia, anche lui della provincia di Latina. spiegando che conseguentemente “è stato chiesto all’amministrazione regionale di attivarsi presso il governo per sollecitare l’esigenza di disciplinare a livello europeo un sistema fiscale che non favorisca le imprese dell’online a discapito delle imprese presenti quotidianamente sul territorio”. “Quest’ordine del giorno – ha detto – punta ad ottenere un impegno del governo regionale ad attuare politiche e pratiche di sostegno alle piccole e medie imprese, sostenendo la piena applicazione delle norme relative ai saldi di fine stagione. Esprimo quindi soddisfazione anche per l’approvazione di tre emendamenti alla PL 37 presentati dal gruppo di Forza Italia. A partire dalla modifica dell’articolo 14 relativa all’Osservatorio regionale sul commercio, con l’inserimento del report annuale sulle attività cessate e l’analisi dei settori in crisi, al fine di adottare iniziative a sostegno dei settori merceologici maggiormente in difficoltà”.
 
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